Il corpo è uno strumento espressivo tutto da scoprire. Sproniamo i giovani, e non, a giocare con il corpo e non considerarlo come un’imbarazzante armatura difettosa che limita e costringe; dobbiamo ascoltarlo per poter imparare ad ascoltare noi stessi e gli altri.
Dove non arriva il corpo c’è la parola con la sua capacità di sintesi e la sua forza evocativa. La parola è voce, suono dell’anima, e crea immediatamente una relazione affettiva ed emotiva tra chi parla e chi ascolta.
Festival internazionale di Teatro e Cultura per le nuove generazioni
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